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Ristorante San Baylon - La boulangerie pâtisserie di Le Levain: gioia per gli occhi e per il palato 1
La boulangerie pâtisserie di Le Levain: gioia per gli occhi e per il palato

Lo sguardo di chi si trova ad entrare nella sala principale di San Baylon Ristorante è immediatamente rapito e affascinato da una vetrina delle meraviglie: lo scenografico laboratorio di pasticceria a vista. Gli ospiti sono accolti e avvolti dall’operosità dei gesti sapienti del pastry-chef che, con la consulenza di Giuseppe Solfrizzi di Le Levain, crea leccornie “dolci ma non troppo” per San Baylon e Piazzetta Ripetta tra le mura di Palazzo Ripetta.

 

Mille foglie vaniglia e caramello in preparazione, Ph. Andrea di Lorenzo

 

Tra arte culinaria e alchimia, la golosità e la curiosità sono stuzzicate dalle lievitazioni, dalle panificazioni, dalla pasticceria e dalla gastronomia salata che prendono forma tra le mani degli chef. Variazioni dello zabaione in onore di San Baylon, ma anche delizie in formato monoporzione per il bistrot di Piazzetta Ripetta e i golosi cicchetti studiati in abbinamento alla drink list del Baylon Cocktail Bar: il laboratorio di San Baylon Ristorante offre un’occasione speciale per ammirare l’arte della preparazione, con cura, passione e golosità.

 

Mille foglie vaniglia e caramello, Ph. Andrea di Lorenzo

   

Le Levain per San Baylon: pasticceria e ospitalità per una collaborazione di gusto e di stile

La pasticceria francese a Roma ha una sola casa: Le Levain, il regno del pastry chef Giuseppe Solfrizzi, allievo di Ducasse e amante dell’arte della boulangerie pâtisserie senza dimenticare le proprie radici. Le Levain non è solo un profumato e goloso rifugio a Trastevere ma una filosofia pasticcera che si presenta da sola, a partire dal nome che significa lievito madre. Le Levain è genuinità, ricerca e tradizione, con rispettose ed eleganti contaminazioni tra maestria italiana e francese.

Con Giuseppe Solfrizzi e gli chef di San Baylon il gusto di Le Levain arriva nel centro di Roma e dialoga con lo stile di Palazzo Ripetta. Qui i pastry chef firmano non solo la carta dei dolci del ristorante ma anche delizie salate, in un mix fra tradizione e anticonformismo.

 

Tartelletta di fragole e finocchio, Ph. Andrea di Lorenzo

 

Dolci ma non troppo: il gusto è fatto di equilibrio

Il pastry chef di San Baylon è molto chiaro: bisogna valorizzare gli ingredienti, evitando di inibirne i sapori e il piacere al palato con l’eccesso di zucchero. Oltre alle materie prime selezionate e di qualità, armonia ed equilibrio sono ingredienti altrettanto importanti per ognuno dei sei dessert al piatto proposti da San Baylon. La tradizione italiana e quella francese, le due genuine e golose anime di Le Levain, s’incontrano in una proposta che stupisce pur rimanendo fedele alle ricette classiche. Come nel caso della spuma di zabaione che impreziosisce il Tiramisù, preparato con i classici savoiardi bagnati nel caffè senza zucchero e con una quenelle di gelato al mascarpone.

 

Pavlova Passion Fruit e Mango | Ph. Andrea di Lorenzo

 

Un altro ghiotto ed illustre esempio è il sofficissimo Babà, servito intero e già umidificato con la sua bagna agli agrumi, accompagnato da un’inaspettata crema chantilly allo zucchero Muscovado insieme a un piccolo drink alcolico miscelato ad hoc dal Bar Manager di Baylon Cocktail Bar. O, ancora, il Profiterole che diventa un’esplosione di puro cioccolato e il Mont Blanc con la sua meringa ripiena di gel e mousseline di marroni, ricoperta da chantilly e spaghetti di marroni. Infine, Solfrizzi sconfina con una declinazione in chiave esotica della Pavlova e con la Burn Cheesecake, la caratteristica cheesecake basca. Una gioia per golosi ed equilibristi del gusto.