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Ristorante San Baylon - Burrata, pomodoro secco, alici del Cantabrico, olive taggiasche. 1
Burrata, pomodoro secco, alici del Cantabrico, olive taggiasche.

Burrata, pomodoro secco, alici del Cantabrico, olive taggiasche:l’antipasto di San Baylon che sa di tradizione e qualità italiana.

  

Ode alla terra e al mare: i sapori dell’Italia verace e gustosa, in un unico piatto.

San Baylon celebra la tradizione e la qualità della cucina italiana, quella delle radici, dei sapori schietti e delle preparazioni fatte con amore. Un antipasto che stuzzica curiosità e palato, accostando ingredienti cosiddetti poveri ma in realtà ricchi di storia, gusto e valore culturale. Con la Burrata su crema di pomodoro secco, alici del Cantabrico affumicate in casa, olive taggiasche e crumble di pane all’origano lo chef Marco Ciccotelli accompagna gli ospiti in un viaggio sensoriale tutto italiano, proposto con cura ed eleganza al centro di Roma. Seguiamo le tracce di questo percorso scoprendone gli ingredienti.

 

 

 

La Burrata: il cuore soffice dell’arte casearia

Latte vaccino intero, crudo o pastorizzato; lavorazione manuale; massima cura nella produzione e nella conservazione: la burrata racconta la sua storia a ogni saporito, morbido boccone. Ma com’è nata la delizia che il mondo ci invidia? La leggenda narra di un mastro casaro bloccato nella sua masseria in occasione di un’abbondante nevicata, nella prima metà del Novecento. Non potendo consegnare il latte fresco, e non considerando nemmeno l’ipotesi di gettarlo, l’ingegnoso casaro conservò la panna che affiorava dal latte in un involucro di pasta per mozzarella a forma di fagotto, insieme con residui di pasta filata. Ed ecco la Burrata, che da allora trova estimatori da tutto il globo e raffinati produttori nel centro e nel sud Italia.

 

I pomodori secchi e le olive taggiasche: il sapore del sole

Pomodori coltivati con cura, raccolti a maturazione, puliti e tagliati delicatamente a metà per essere cosparsi di sale e lasciati essiccare al caldo sole su un telaio di legno: la preparazione dei pomodori secchi è fatta di gesti accurati, tramandati nel tempo, e di elementi della natura. Allo stesso modo, anche le olive taggiasche, cultivar tipico del Ponente ligure, portano nella loro polpa carnosa e nel sapore inteso la storia di una tradizione antica, che affonda le radici in epoca preromana, dalla coltivazione al metodo di raccolta a “bacchiatura”. Due ingredienti preziosi che accompagnano ed esaltano la Burrata di San Baylon.

 

 

 

Alici del Cantabrico: mare spagnolo, gusto italiano

Il tocco finale: le alici del Cantabrico, che alla fine dell’Ottocento stregarono dapprima il pescatore trapanese Giovanni Vella Scatagliota e quindi la Spagna e il mondo intero. Giovanni fu in realtà ammaliato da Dolores, la donna per la quale decise di fermarsi a Santoña con la sua compagnia, e in seconda battuta arrivò l’amore per le alici: numerose, carnose e gustose soprattutto se salate e conservate con le tecniche che ne esaltano le qualità, come Vella Scatagliota e i suoi compagni insegnarono ai pescatori autoctoni. Oggi a Santoña una targa ricorda “los salazoneros italianos”, i salatori italiani, e il mondo gusta le saporite alici preparate ancora manualmente e con le loro tecniche. La Burrata su crema di pomodoro secco, alici del Cantabrico affumicate in casa, olive taggiasche e crumble di pane di San Baylon esalta le caratteristiche di ogni prezioso ingrediente, in un gustoso e raffinato equilibrio.