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Ristorante San Baylon - San Baylon Ristorante: tradizione e innovazione della buona cucina italiana 1
San Baylon Ristorante: tradizione e innovazione della buona cucina italiana

Secondo un’antica leggenda romana, lo squisito zabaione sarebbe stato inventato da San Pasquale Baylon. Il santo, protettore delle nubili e delle mogli insoddisfatte, avrebbe rivelato la ricetta per riaccendere la passione coniugale a una fedele che lo invocava nella Chiesa dei Quaranta Martiri, in via di S. Francesco a Ripa. La pozione a base di uova e vino marsalato fu chiamata in suo onore dapprima «San Bayon», poi «Sanbaion» ed infine «Zabaione». Grande fu il suo successo e San Pasquale Baylon divenne protettore anche dei pasticceri. E non solo: a lui oggi è dedicato il ristorante di cucina italiana dove cenare al centro di Roma, tra le mura che ospitarono il Conservatorio della Divina Provvidenza e di San Pasquale Baylon e che raccontano una storia di cucina e passione.

 

San Baylon Ristorante | Ph. Andrea Di Lorenzo

 

Lo Zabaione protagonista di un menu di sapori tradizionali e preparazioni contemporanee

La speciale crema marsalata si reinventa e si trasforma nelle ricette di San Baylon Ristorante: un filo conduttore del gusto che unisce ricette classiche e sofisticate. Materie prime di alta qualità, cotture della tradizione e sapori italiani: nella cucina di San Baylon lo zabaione diventa anche salato, come nell’incontro con il dragoncello nello speciale condimento della tartare di manzo. Contaminazioni e proposte sorprendenti animano il menu che racconta con curiosità un passato ricco di storia e sapori.

 

Tartare di manzo con erbe aromatiche croccanti, sfoglia ai semi e zabaione salato al dragoncello | Ph. Andrea Di Lorenzo

 

Un luogo riservato, di armonia e bellezza

Sacro e profano, realtà e leggenda, dolce e salato: le contraddizioni trovano armonia nella proposta enogastronomica di San Baylon Ristorante, così come nei suoi spazi. Dal 1674 l’edificio di via di Ripetta ospitò il Conservatorio della Divina Provvidenza, rifugio e salvezza per molte povere orfane della città a cui nel 1828 si aggiunsero anche le zitelle – così si chiamavano – di quello che fu il Conservatorio di San Pasquale Baylon. Musica, storie di vita, allegria e speranze risuonavano tra le mura di Palazzo Ripetta e nel suo splendido chiostro.

Oggi immagini e riproduzioni di documenti d’epoca avvolgono una delle due sale del ristorante: si tratta dell’elegante ma informale sala in cui è protagonista la spettacolare pasticceria a vista. Quadri, poltrone in pelle e tovaglie bianche accolgono invece gli ospiti che desiderano una sala originale e raffinata al centro di Roma. Un luogo speciale dove immergersi nella bellezza tra sapori, arte contemporanea, eleganza, design e reperti d’epoca.

 

San Baylon Ristorante | Ph. Sabrina Rossi